18ᵒ Passo: BAMBINO
È difficile credere, ma è più difficile non credere. Dobbiamo avere cuori di bambini, occhi di bambini e ci sarà più facile credere nella presenza di Dio, ma quanto è difficile per noi adulti! Se riusciamo a credere che Dio ci guarda attraverso le nuvole che ci sovrastano, l’acqua che è vita, il vento che scompiglia il nostro ordine, il fuoco che purifica e riscalda, allora le mani di Dio possono essere per noi gli strumenti del lavoro. Anche la creazione bisogna vederla come segno della presenza di Dio, come pure il lavoro diventa occasione di elevarci a Dio, se ricordiamo ciò che ci dice la Bibbia: “lavorerai con il sudore della tua fronte” (Gn 3,19).
- Oggi scelgo di essere un “bambino” cristiano felice. Troverò il tempo per sognare, stupirmi di Dio ed esprimerne la gioia.
Invoco il Signore…
“Ti amo, Signore, mia forza, Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore; mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo, mia potente salvezza” (Sal 18, 2-3).